Si chiama #Waterhack ed è una campagna di watersaving promossa in Svezia per sensibilizzare i proprietari di casa a risparmiare acqua attraverso scelte intelligenti e piccoli cambiamenti nel proprio stile di vita. La case study ce l’ha raccontata il suo promotore, Oskar Scheiene della social housing company Bostadsbolaget di Göteborg (Svezia), durante un recente meeting Eurhonet che ha visto la partecipazione congiunta dei team di social integration e sustainable construction di cui noi siamo coordinatori.
Se in passato l’acqua rappresentava una risorsa abbondante ed economica, da diversi anni il risparmio idrico è diventato un tema centrale anche nel campo dell’edilizia, sia per questioni ambientali che riguardano la scarsità d’acqua sia per i costi di approvvigionamento che incidono sempre di più nel bilancio di un condominio. Il progetto #Waterhack si inserisce in questo contesto, con un esperimento che nel 2023 ha coinvolto un totale di oltre 20mila appartamenti ed è stato preso a modello da più di 15 aziende svedesi di housing sociale.
#Waterhack. Una campagna coinvolgente.
La comunicazione dell’iniziativa ha avuto un ruolo centrale, a partire dalle brochure cartacee lasciate nelle cassette delle lettere dei condomini per raccontare la campagna e stimolare la partecipazione. Anche attraverso una serie di volantini e locandine con messaggi educational, simpatici e a volte provocatori. Uno su tutti “Fai la pipì sotto la doccia?” per invitare le persone a ottimizzare in modo creativo il consumo idrico del wc.
Il ruolo del digitale per attivare le persone
La campagna è stata veicolata ovviamente anche su web con un sito internet dedicato e una strategia social media su Facebook, Instagram e TikTok coinvolgendo a 360 gradi tutto il target, compreso quello più giovane, che ha potuto così scambiarsi messaggi, opinioni e consigli su come risparmiare acqua: dalla scelta del giusto pulsante per lo scarico dell’acqua del wc alle modalità più ecologiche per annaffiare le piante, fino al riutilizzo smart dell’acqua calda e fredda in tante situazioni diverse. Inoltre il team #Waterhack ha lanciato anche una challenge tra condomini per premiare le famiglie più attive e stimolare l’engagement.
L’iniziativa ha avuto un’eco mediatica ancora più estesa quando gli organizzatori, in occasione del World Water Day (Giornata mondiale dell’acqua) del 22 marzo 2023, hanno raccontato la campagna con articoli di portata nazionale e contattato altre aziende di housing sociale per sensibilizzare le famiglie a un uso consapevole dell’acqua.
I risultati? Oltre 42 milioni di litri d’acqua risparmiati
Dopo il primo anno di sperimentazione, la campagna #Waterhack ha ottenuto una riduzione del 5,1% di consumo d’acqua con un risparmio totale di 42 milioni di litri, pari a circa 1 milione e mezzo di corone svedesi: un valore 3 volte più alto del budget investito per tutta la campagna. Un successo che ha permesso ai promotori di vincere un premio nazionale come Best Climate Initiative 2023.
Un esempio virtuoso anche per l’Italia
L’esperienza di #Waterhack sarà replicata anche nel 2024 con altre aziende di housing sociale che parteciperanno all’iniziativa ed è destinato a diventare un programma ricorrente di grande richiamo. Il senso dell’iniziativa è che davvero bastano dei semplici accorgimenti per ridurre notevolmente i costi di acqua ed energia senza intaccare il comfort abitativo. Inoltre i risparmi accumulati possono essere investiti per migliorare gli edifici e l’ambiente circostante. Noi di Horigon pensiamo che possa diventare anche per il nostro Paese un esempio virtuoso di come agire sul risparmio idrico anche senza implementazioni tecnologiche, ma semplicemente cambiando la mentalità delle persone.